La carenza di autisti di camion e le possibili soluzioni

Qual è il problema della carenza di autisti e come possiamo iniziare a risolvere questo problema?

Il ruolo degli autotrasportatori è un elemento essenziale della catena di approvvigionamento delle merci in tutto il mondo. Dall'inizio della pandemia di Covid-19 siamo diventati più consapevoli del ruolo indispensabile che essi svolgono nella movimentazione di beni essenziali. Gli autotrasportatori sono chiamati anche autisti OTR (over-the-road) o a lungo raggio e trasportano più del 70% di tutte le spedizioni nazionali di merci.

Questo lavoro pericoloso richiede molta responsabilità e pazienza. Le condizioni di vita di un camionista possono variare da paese a paese e da compagnia di trasporto a compagnia. Gli autisti di camion su strada trasportano merci su lunghe distanze e hanno i requisiti più severi, in quanto devono rispettare i regolamenti per le ore di servizio limitate. Anche i camionisti locali sono vincolati da alcuni regolamenti di servizio e possono avere regole aziendali ancora più rigide.

Dall'inizio della pandemia il loro ruolo e i loro contributi sono sempre più riconosciuti. Gli autisti rischiano la loro salute per far funzionare le catene di rifornimento in modo che cibo e medicine possano essere trasportati in tempo. Inoltre, gli acquisti online sono aumentati del 20% (in alcuni paesi del 40%!), il che ha intensificato il volume di lavoro degli autisti.

L'associazione americana degli autotrasportatori ha pubblicato nel 2020 uno studio sulle "criticità dell'industria dell'autotrasporto" e il primo problema della lista è stato la "carenza di autisti", seguito dalla "retribuzione degli autisti" e dal "parcheggio degli autocarri". Il titolo di questo blog potrebbe anche essere "il problema numero uno dell'industria logistica", secondo i numeri che citiamo di seguito.

Come si è creato il problema della carenza di autisti?

Negli Stati Uniti (USA) ci sono 3,5 milioni di autisti di camion, 15,5 milioni di autocarri (oltre 15 tonnellate, classe 8) e 433 miliardi di miglia percorse all'anno. Se la situazione attuale si mantiene, entro il 2023 ci sarà una carenza di 240.000 autisti. La carenza si è acuita a causa di alcuni fattori:

* L'elevata età media dei conducenti (55 anni) (i dati dell'UE sono simili).

* Composizione della forza lavoro: solo il 5,8% è costituito da donne, rispetto al 47% dell'intera forza lavoro statunitense.

* Alternative di lavoro che offrano uno stile di vita più sicuro e la possibilità di tornare a casa ogni sera (ai nuovi autisti vengono spesso assegnate tratte a lungo raggio e sono lontani da casa per lunghi periodi).

* Nuove normative che richiedono autisti più qualificati, quindi i datori di lavoro stanno diventando più selettivi.

L'associazione degli autotrasportatori del Regno Unito (RHA) riferisce che il Regno Unito deve far fronte a una carenza di 100.000 autisti a causa dell'abbandono del settore da parte dei lavoratori, della Brexit e della Covid-19, che hanno bloccato la formazione e gli esami degli autisti per circa un anno. Per risolvere questo problema il governo britannico prevede di assumere dipendenti stranieri con visti a breve termine. Tuttavia, resta da chiedersi se saranno in grado di attrarre persone per brevi periodi di lavoro.

La carenza stimata in Polonia è di 120.000 autisti, mentre in Germania e Francia è di oltre 40.000 unità. Transport intelligence, che offre soluzioni di ricerca di mercato all'industria logistica globale, riferisce che in Europa mancano 400.000 autisti di veicoli pesanti.

Quante ore possono lavorare gli autisti di camion?

Secondo la legge europea, ogni conducente che guida un veicolo di 12 tonnellate o superiore è soggetto alle leggi che limitano la guida a 9 ore al giorno, 56 alla settimana e 90 in un periodo di due settimane. Due volte alla settimana il tempo di guida può essere esteso a 10 ore, mentre il periodo di riposo giornaliero è di almeno 12 ore. Il riposo giornaliero può essere suddiviso in 3 ore seguite da 9 ore per un totale di 12 ore di riposo giornaliero. Le pause di almeno 45 minuti (possono essere divise in 15 minuti seguiti da 30 minuti) dovrebbero essere fatte dopo 4,5 ore di lavoro al massimo. Lo stipendio medio annuo di un autista esperto è di 42495 euro.

Le leggi degli Stati Uniti non sono così severe come quelle dell'Unione Europea e di fatto rendono la vita dell'autista più difficile: dopo 10 ore di riposo, il camionista è autorizzato a guidare per 11 ore, per un totale di 14 ore di lavoro. La pausa obbligatoria è di 30 minuti dopo 8 ore, dal momento in cui entra in servizio. Gli autisti non possono lavorare più di 60 ore in servizio per sette giorni consecutivi o 70 ore per 8 giorni. Il salario medio annuo è di 47000 dollari (40600 euro).

Sicurezza dei conducenti di camion
L'Ufficio Statistico del Lavoro statunitense riporta che nel 2019 sono stati uccisi 843 camionisti e il numero aumenta ogni anno, rendendo questa professione la più letale. I conducenti sono spesso costretti a parcheggiare in aree non designate e in luoghi non sicuri per una serie di motivi, come le pause personali obbligatorie, le ispezioni del carico/veicolo, le fermate dei camion e le aree di sosta piene. Il 5,3% di tutti gli incidenti mortali di camion sono causati da soste/parcheggi non sicuri. Secondo la National Highway Transport Safety Administration (NHTSA), ogni anno 100.000 incidenti che coinvolgono autocarri sono causati da camionisti sonnolenti o che si sono addormentati al volante.
Complicazioni per gli autisti di camion a causa della pandemia

Con l'aumento delle consegne durante la pandemia, è aumentata anche la domanda di autisti. Tuttavia, allo stesso tempo, molti paesi hanno chiuso l'accesso alle strutture autostradali rendendo così molto difficile la vita dei camionisti. Per esempio, i servizi igienici sono stati chiusi nei punti di carico e scarico; e ci sono lunghe file per le docce nelle stazioni di servizio che non vengono adeguatamente pulite, causando potenziali pericoli per la salute.

In che modo le tecnologie possono offrire condizioni migliori?

Per noi di Trucknet, tutto riguarda la tecnologia. Crediamo in una piattaforma unica, dove non solo i grandi vettori e le compagnie di navigazione possono trovare vantaggi, ma anche gli autisti. Ecco alcune delle caratteristiche che prendiamo in considerazione:

Ottimizzazione della gestione del lavoro e riduzione dei chilometri a vuoto

Alcune delle soluzioni meno ovvie alla carenza di autisti potrebbero essere trovate attraverso l'ottimizzazione della gestione della flotta e la riduzione dei chilometri a vuoto (deadhead miles) percorsi (si veda il nostro ultimo blog). Caricare gli autocarri a pieno regime riduce il problema dei chilometri a vuoto non necessari e significa anche meno autocarri in circolazione; di conseguenza, saranno necessari meno autisti. I carichi condivisi sono più efficienti dei camion che viaggiano mezzi vuoti, con un risparmio di costi e di risorse umane.

Ci si aspetta che i veicoli a guida autonoma aiutino a ridurre la carenza di autisti, migliorando la sicurezza stradale e l'efficienza del carburante. Risolvendo il problema delle risorse umane, stiamo pensando al futuro: riducendo i costi e diminuendo i problemi ambientali.

Ottimizzare le prenotazioni e aumentare la capacità di parcheggio

In Europa e negli Stati Uniti esiste un serio problema di trovare aree di parcheggio per i camion. Come già detto, le normative europee impongono agli autisti di fermarsi per 45 minuti dopo 4,5 ore di lavoro. Ciò significa che l'autista deve iniziare a cercare un posto per parcheggiare in anticipo. L'83% degli autisti europei riferisce che il numero di aree di parcheggio sicure è insufficiente.

La US Federal Highway Administration (FHWA) riferisce che quasi il 100% dei camionisti afferma che trovare parcheggio è sempre problematico. Questo può portare a una situazione assurda in cui i camionisti sono costretti a parcheggiare in aree vietate e a pagare multe per la mancanza di infrastrutture di parcheggio adeguate. La legge Jason, istituita negli Stati Uniti per far fronte alla grave carenza di parcheggi sicuri per camion in tutti gli Stati, è stata chiamata così in onore del camionista Jason Rivenburg, che nel 2009 è stato colpito e ucciso mentre era parcheggiato in un luogo non autorizzato. Non era riuscito a trovare un'area sicura e designata.

I parcheggi sicuri sono indiscutibilmente necessari per proteggere gli autisti e prevenire le minacce alla loro sicurezza e al loro carico. Tra tutte le modalità di trasporto, i furti di merci sono più elevati sulle strade. Nel 2020, il 71% di tutti i furti di merci è stato effettuato su camion in transito per dirottamento e/o furto di container, veicoli, strutture.

Migliorare la quantità di posti auto di per sé non risolverà il problema. Sia gli Stati Uniti che l'Europa hanno bisogno di tecnologie per i database e per la prenotazione di parcheggi sicuri e protetti che siano convenienti per i camionisti, le aziende di trasporto e le strutture.

L'ottimizzazione della gestione della flotta richiede l'integrazione con un sistema di prenotazione di parcheggi per camion. Nel momento in cui viene creato un percorso di consegna, l'autista ha già un posto designato per fare una pausa secondo il suo orario di lavoro e se ha bisogno di una notte, anche questo sito sarà prenotato. In questo modo, creiamo condizioni di lavoro più sicure per i camionisti. Il componente di prenotazione del parcheggio deve essere integrato in una piattaforma intelligente, come Trucknet. Questa funzione è in fase di sviluppo e dovrebbe essere pronta per l'uso nel prossimo futuro.

Ridurre il tempo di detenzione

Quando le spedizioni non sono pronte per essere caricate, i camionisti sono in ritardo e costretti ad aspettare la merce. Questo aumenta la frustrazione dell'autista e allo stesso tempo aggiunge costi per il tempo perso. La tecnologia intelligente potrebbe programmare gli orari di prelievo/scarico e ridurre il tempo di fermo nei magazzini.

Conclusione

La pandemia di covirus ci ha ricordato quanto le nostre vite dipendano dai camionisti e dalle catene di approvvigionamento. Anche se le tecnologie innovative sono in aumento, ci vorrà del tempo prima che i veicoli a guida autonoma sostituiscano gli autisti di camion (uno dei nostri blog passati parlava dei veicoli autonomi). Nel frattempo, siamo fiduciosi che i suggerimenti di cui sopra possano fornire alcune soluzioni e contribuire a un'economia globale più sostenibile.

Dedichiamo molta attenzione ai piloti di aerei. Una volta i camionisti erano i "cavalieri della strada" e credo che dobbiamo dare rispetto alle persone che lavorano così duramente e svolgono un ruolo enorme nella linea di vita dell'economia. Dopotutto, sono loro a fornire un servizio essenziale alla nostra porta di casa.

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